«Tecnicamente bisogna capire quale sia la soluzione migliore»
Cristiano Erriu, durante l’incontro all’APAN di Nuoro sul recupero dell’Ex albergo ESIT all’Ortobene (© foto S.Novellu)
Ormai ogni dubbio è fugato: nessuno vuole cambiare destinazione d’uso all’ex Hotel Esit e come ha detto l’assessore agli Enti locali Cristiano Erriu: «la volontà della Regione è quella di restituire l’immobile ai Nuoresi».
Questa mattina presso la sede dell’associazione APAN (Associazione Piccole Medie Imprese) in via Manzoni a Nuoro, il Comitato Ortobene Ultima Spiaggia ha incontrato gli assessori regionali agli Enti Locali, Finanze e Urbanistica Cristiano Erriu e quello alla Sanità Luigi Arru per discutere della valorizzazione della “Montagna” dei nuoresi riferendosi in particolare all’ex struttura ricettiva ESIT.
L’incontro all’APAN con l’Ass. Erriu sul recupero dell’Ex albergo ESIT all’Ortobene (© foto S.Novellu)
Presenti all’incontro anche il sindaco di Nuoro Andrea Soddu e l’assessore ai Lavori pubblici Antonio Belloi.
Il direttivo del Comitato, rappresentato dall’avvocato Antonio Costa, il presidente e il direttore dell’APAN, Enrico Devoto e Gianfranco Seddone, hanno rivolto l’appello agli amministratori regionali di reperire almeno una parte dei finanziamenti per ripristinare la struttura ricettiva.
Come più volte ribadito dal Comitato, per l’avvio di un decollo turistico dell’Ortobene c’è la necessità di valorizzare gli attrattori rappresentati dagli impianti sportivi ubicati nelle zone antropizzate della montagna.
Costa, Seddone e Belloi durante l’incontro all’APAN con l’Ass. Erriu sul recupero dell’Ex albergo ESIT all’Ortobene (© foto S.Novellu)
«Perché se un imprenditore deve investire nella struttura ricettiva è impensabile non potenziare le peculiarità territoriali» hanno ribadito i componenti del direttivo.
Andrea Soddu e Antonio Belloi, infine, hanno ribadito che l’Amministrazione comunale è vicina al progetto del Comitato, consapevoli che si tratta di un’impresa non facile ma anche non impossibile, dato che solo per ristrutturare l’ex ESIT ci vorrebbero tra i 10 e i 15 milioni di euro.
Ma se l’utopia riuscisse a diventare realtà, il Monte Ortobene potrebbe costituire veramente un volano per tutto il territorio.
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