Oliena, con i suoi oliveti, parteciperà al primo censimento dei paesaggi olivicoli italiani candidati ad entrare nel Registro dei Paesaggi Storici.
Il Comune, unico in Sardegna, ha le caratteristiche di significatività ed integrità necessarie per aderire alla campagna promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio per salvaguardare il patrimonio olivicolo.
«Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato qualche anno fa – ha commentato l’assessore all’agricoltura del Comune di Oliena Valentino Carta – con una serie di progetti incentrati sull’olio. Abbiamo infatti scelto di concentrare i nostri impegni sui prodotti della tradizione che da sempre sono eccellenze riconosciute del nostro territorio e come tali, adesso, possono diventare strumento di promozione e di rilancio economico. Il riconoscimento per il quale stiamo candidando Oliena contribuirà a combattere l’abbandono della terra e a rendere più competitivo quel settore primario al quale la nostra gente è tradizionalmente legata e al quale deve tanto. Noi – ha continuato l’assessore Carta – siamo convinti che l’azione politica debba aiutare e stimolare le attività produttive riconoscendone e valorizzandone le vocazioni evitando quindi di stravolgere consuetudini e scelte che ci hanno consegnato prodotti di indubbia qualità».
Le aree proposte, se giudicate ammissibili, saranno inserite in un registro di candidatura presso l’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale del Mipaaf (Ministero Politiche Agricole e Forestali).
L’eventuale inserimento nel Registro Nazionale costituisce una condizione di preferenza da parte Mipaaf, per l’eventuale candidatura a paesaggio UNESCO WHL e anche GIAHS della FAO.